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Supervisione Clinicaper psicologi e psicoterapeuti

In linea con il pragmatismo di J. Haley consideriamo la psicoterapia un’arte che l’apprendista terapeuta impara a bottega dal maestro (J. Haley 1961).

La Supervisione clinica è quindi lo strumento più efficace per sviluppare in una/o psicologa/o e in una/o psicoterapeuta le competenze di base necessarie al lavoro clinico psicologico e favorire l’autonomia professionale.

Gli Incontridi Supervisione

Gli incontri di supervisione aiutano il/la professionista nelle fasi diagnostiche e di trattamento e consentono di raffinare la metodica nel processo clinico attraverso l’approfondimento scientifico, l’analisi dei casi trattati e il confronto con uno/a psicoterapeuta esperto.

Considerando che nel counseling psicologico e in psicoterapia lo strumento del cambiamento è lo/la psicologo/a o lo/la psicoterapeuta, la supervisione deve insegnare che cosa fare difronte a svariate situazioni cliniche, ma anche e soprattutto aiutare i/le professionisti/e ad individuare le caratteristiche personali che ostacolano la conduzione del trattamento.

Per questi motivi riteniamo la Supervisione:

PER IL PROFESSIONISTA JUNIOR

Per un/a professionista alle prime armi, il metodo più valido e veloce per ridurre i margini di errori.

PER IL PROFESSIONISTA SENIOR

Per il/la professionista già avviato, un momento irrinunciabile di riflessione sul proprio operato.

Gli Obiettividegli Incontri

La supervisione si centrerà su aspetti tecnici di conduzione e sulle dinamiche relazionali in essere nel setting.

L’obiettivo degli incontri di supervisione è quello di:

  • aumentare le abilità nella conduzione dei colloqui,
  • affinare le abilità di costruzione e gestione della relazione terapeutica
  • favorire la costruzione e il mantenimento di una identità professionale
  • favorire un focus attentivo sul processo clinico avviato con il paziente,
  • aiutare il clinico a costruire un obiettivo di lavoro e un piano di trattamento,
  • favorire l’acquisizione di competenze per leggere i comportamenti del/della paziente alla luce della fase clinica in cui si colloca il processo di cambiamento del/della paziente,
  • analizzare il proprio operato per tenerlo ancorato agli obiettivi di cambiamento attesi dal clienti,
  • individuare eventuali errori, impasse o risonanze personali che si manifestano durante il trattamento.

Il Metodo utilizzato è quello della conduzione di gruppo, ideale per favorire l’acquisizione di competenze attraverso lo scambio di esperienza professionale, all’interno di un contesto protetto e guidato da uno psicoterapeuta senior con esperienza di supervisione clinica.

Destinatari: Psicologhe/i e psicoterapeuti iscritti ai propri albi professionali.
Durata: incontri a cadenza mensile di 1,5 ore ciascuno di venerdì o sabato mattina.
Modalità: i partecipanti svolgeranno un primo incontro in plenaria finalizzato a fornire una introduzione teorico/tecnica del modello di conduzione dell’intervento clinico ad orientamento strategico; i successivi incontri vedranno i partecipanti suddivisi in sottogruppi.

Ogni gruppo sarà composto da un minimo di 6 ad un massimo di 10 psicologhe/i o psicoterapeuti. Ogni partecipante dovrà presentare almeno un caso.

La Matrice Teorica è riconducibile all’approccio strategico nella sua forma evoluta i cui autori di riferimento sono Milton Erickson, Jay Haley, Don D. Jackson, Paul Watzlawick e tutto il gruppo di Palo Alto. Gli elementi caratterizzanti dell’approccio strategico sono:

  • la presenza di obbiettivi di lavoro concordati con il/la paziente e verificati nel tempo,
  • una conduzione attiva e direttiva dello/della psicoterapeuta
  • l’uso delle strategie di lavoro tipiche della scuola strategica quali: le metafore, le prescrizioni paradossali, le direttive, la comunicazione persuasiva, ecc.
  • Il fine dello/a psicoterapeuta è quello di produrre cambiamenti nella vita del paziente. Per far ciò il/la terapeuta si integra con il paziente e cerca di individuare le strategie migliori per produrre i cambiamenti sperati anche attingendo a tecniche e modelli di lavoro diversi dalla terapia strategica, ma utili per il risultato.

In questa logica è privilegiato un lavoro sul qui ed ora del/della paziente, la sua storia però non è dimenticato ma, anzi, si esplora e si usa per cambiarne la percezione dei vissuti e i punti di vista.

Con il metodo di psicoterapia strategica l’intervento può essere breve, non perché i tempi di lavoro sono limitati e predefiniti, ma perché i piani di azioni sono efficaci.

Gli incontri di supervisione, riservati ai soci dell’Associazione, consentiranno di affinare questo metodo di lavoro e di avvicinare, coloro che ne sono sprovvisti, ad un sistema di tecniche pragmatiche e utili per rendere efficiente il professionista che lavora privatamente e nelle organizzazioni.

Conduzione deiGruppi

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Dott.sa Francesca Mastrantonio

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Dott. Andrea Stramaccioni

Calendario eCosti

Date e orari in via di definizione
Richiedere alla segreteria.

Per gli incontri individuali l’incontro verrà stabilito con il supervisore da contattare tramite la segreteria.

Per gli incontri di gruppo ogni modulo ha il costo è di € 45,00 (IVA esente)

Per gli incontri individuali
il costo è di 60,00€ (IVA esente) per i soci dell’IIRIS
e di 80€ (IVA esente) per gli esterni.

Ogni ora di supervisione svolta è riconosciuta al COGEAPS (sezione autoformazione) per i crediti ECM.

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